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Channel: Commenti a: I 70 anni del duca di Aosta e la “questione dinastica”
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Di: Ale

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@laura era novantenne vero? i romanov sono tanti e sono complicati, anche loro con diverse faide familiari, più di una. secondo me, anche se non sono esperto delle loro leggi dinastiche come di quelle dei savoia, hanno ragione i movimenti monarchici russi che indicano come pretendente al trono Marija Vladimirovna Romanova, l’unica che (se si considera la madre appartenente a una casa reale) ha le carte in regola secondo le vecchie leggi. anche le altre famiglie reali sembrano riconoscerla come tale.


Di: Ale

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finalmente il sito della real casa ci dà qualche soddisfazione :-)
quasi a tempo di record sono comparse le foto sulla cerimonia di Redipuglia

http://www.crocerealedisavoia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=422&Itemid=0

mancava solo la principessa olga, che magari aveva impegni lavorativi o è rimasta coi figli piccoli.
come ho già detto, e concordo con @elettra, sono molto contento che non solo ci fossero i duchi ma anche il principe ereditario, che si fa vedere pochino :-D
adesso non ci resta che attendere le immagini dell’umi, sperando che non siano le stesse, in modo da arricchire di particolari questa visita ;-)

ps. ne avevamo parlato un paio di settimane fa, anche il sito di amedeo rende omaggio alla figura della principessa mafalda.
http://www.crocerealedisavoia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=414&Itemid=67

Di: Laura

Di: Chloe

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Avevo dimenticato di dire che la presenza prevista sabato a Redipuglia era quella del premier Renzi, che poi all’ultimo aveva dato forfait per recarsi nelle zone alluvionate della Puglia.

Di: Laura

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Il principe Nicola Romanov non e’ mai stato un pretendente ma era il presidente dell’associazione Famiglia Romanov nata allo scopo di dare degna sepoltura alla famiglia dell’ultimo zar. Completata quell’impresa l’associazione (che ha tra i membri il principe Michele di Kent e credo anche il principe Michele di Grecia consuocero del nostro duca) si occupa adesso di beneficenza. Maria Vladimirovna e’ la pretendente accettata dalla chiesa ortodossa russa e da molte case reali. Tra lei e tutti gli altri Romanov (associazione o non associazione) non corre certamente buon sangue.

Di: luka

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@Laura
Avevo letto che Nicola fosse considerato da una parte dei Romanov, sopratutto i discendenti del principe Alessandro e della granduchessa Xenia, come il vero pretendente! Comunque sia con la morte del decano dei Romanov , con solo solo figlie femmine e con un fratello senza prole, si auspica in un coeso riconoscimento della granduchessa Maria come unica pretendente!

Di: tody

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Non avevi letto male luka, molti considerano il trono russo vacante dalla morte del padre il principe vladimir romanov il cui matrimonio era ritenuto morganatico, il cui ruolo era altresì contestato da parte della famiglia a causa del matrimonio del padre.Sposandosi con yna principessa della casa reale di georgia ha reso più forte la sua posizione presso le case reali europee, il successivo matrimonio della figlia con un principe della casa di Prussia ancora di più macio non lava il peccato originale, il padre si era sposato senza l’assenso dello zar. Secondo alcuni la casa dei romanov in assenza di un erede legittimo secondo le leggi russe vaconsiderata estinta. Il figlio della granduchessa ha una fidanzata non di rango, leleggi russe sono più severissime nemmeno l’assenso della madre potrebbe sanare il vizio.Non credo sarà un problema, Gli Asburgo che hanno lo stesso problema, il figlio dell’arciduca otto ha sposato una nobile non di rango, la casa di Prussia ha gli stessi problemi matrimoni morganatici che non sono ritenuti tali dai contraenti, l’attuale pretendente è contestato dagli zii, ideem per altre famiglie tedesche. In Francia il conte di Parigi(quello morto qualche anno fa) escluse parte dei figli dalla successione, il figlio attuale conte li ha riammessi.
In Olanda dove risiede il vecchio pretendente carlista escluse tutti i cugini dalla sua successione perchè avrebbero contratto matrimoni morgantici, uno è il regnante granduca di lussemburgo, il quale continua ha portare tutti i suoi titolo, trai quali principe di Borbone Parma,non è dato sapere cosa pensa del cugino, chenon mi risulta invitato al matrimonio dei figli. Vogliamo parlare dei Borbone due Sicilie anche loro sono divisi. La presunta riconciliazione di gennaio è solo una dichiarazione di intenti perriunire l’ordine cavalleresco daessipresieduto, l’erede del duca di castro il principe Antonio risiedente in Francia non ha controfirmato, quindi non si ritiene impegnato secondo il duca di castro ha dato titoli alle figlie, nella successione duosiciliana in mancanza di eredi maschi subentrano le femmine. Esistono problemi in Romania con due pretendenti, più uno latente, il principe H.Sigmaringen o eredi che per ora non avanza pretese. Così pure in Brasile, il titolo ducale di Parma che aveva leggi severe, l’attuale duca e il di lui fratello avrebbero contratto matrimonio morganatico secondo le leggi del ducato che prevedevano solo matrimoni fra pari, leggi non derogabili perchèdiscendenti da trattatiinternazionali. Potrei continuare ci sono molti altri casi, il più plateale è quello francese, sono conosciuti due pretendenti, ma ve ne sono di più, esempio quando si trattò di restaurare la monarchia spagnola, nel campo carlista erano almeno cinque o sei i pretendenti. Che un principe non abbia avanzato pretese, non significa che non le avanzera’.

Di: tody

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Per padre nel post precedente intendevo il principe Cirillo padre del principe Vladimir


Di: Laura

Di: luka

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http://m.filmaffinity.com/es/main.php

Ho trovato questo film spagnolo del 2014, Stella Cadente, dove si raccontano i tre anni di regno in Spagna di Amedeo!
Come scritto nel link e’ stato premiato al Festival di Rotterdam ma non viene indicato la polemica su alcune scene di sesso spinto o nudo….su questo non metto link! :-)

Di: Ale

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sei una miniera di informazioni sui film storici! non sapevo che esistesse

Di: Paolo

Di: luka

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Ogni nazione con passato monarchico ha la sua “questione dinastia” ed a cadenza ad orologeria ecco notizie di presunte e / o previste restaurazione monarchica in Georgia: nell’ultimo incontro a Tblisi tra il patriarca ortodosso e il presidente georgiano si e’ accennato nuovamente alla possibilità di ripristino della monarchia, tutti credono che sia un bene ma non e’ ancora ben chiaro quale sia il volere popolare.

Comunque la Georgia ha risolto la questione dinastica all’interno della sua famiglia reale dei Bagration con un matrimonio dinastico nel 2009 (poi terminato con un divorzio) tra il principe Davit del ramo primogenito Mukrhani con Anna del ramo cadetto ( che pero’ vanta l’appartenenza dell’ultimo sovrano delle terre georgiane nel 1800) dei Gruzinsky.

http://www.tol.org/get_img?NrArticle=26859&NrImage=3

Lui, Giorgi nato nel 2011, e’ il frutto del matrimonio dinastico e probabilmente colui che potrà essere proclamato re: nonostante tutto tra suo papà e suo nonno materno non corre buon sangue …..magari un bel consiglio di reggenza metterebbe tutti d’accordo con la benedizione del patriarca (religiosi ancora potenti nelle terre d’Oriente).

Il piccolo Giorgi ha sangue italiano nelle vene, anzi marchigiano, per la precisione urbinate poiché una sua bisnonna paterna e’ Maria Antonietta dei conti Pasquini di Costafiorita sposata al principe Irakly (che poi sposo’ una principessa di Baviera del ramo spagnolo) nata nel 1911 a Sant’Angelo in Vado.

Di: Ale

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finalmente il sito della real casa ci dà qualche soddisfazione 🙂
quasi a tempo di record sono comparse le foto sulla cerimonia di Redipuglia

http://www.crocerealedisavoia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=422&Itemid=0

mancava solo la principessa olga, che magari aveva impegni lavorativi o è rimasta coi figli piccoli.
come ho già detto, e concordo con @elettra, sono molto contento che non solo ci fossero i duchi ma anche il principe ereditario, che si fa vedere pochino 😀
adesso non ci resta che attendere le immagini dell’umi, sperando che non siano le stesse, in modo da arricchire di particolari questa visita 😉

ps. ne avevamo parlato un paio di settimane fa, anche il sito di amedeo rende omaggio alla figura della principessa mafalda.
http://www.crocerealedisavoia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=414&Itemid=67

Di: Laura


Di: lukas

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@ Jam. Le confesso che ad ogni suo nuovo intervento mi trovo sempre più in sintonia con il suo pensiero! è difficile trovare qualcuno che abbia il coraggio di andare oltre i luoghi comuni della propaganda risorgimentale. Ti prendono per anti-patriottico. Napoli fu culla delle arti e della musica (il teatro di san carlo era considerato il primo d’europa, ed era il palcoscenico italiano prediletto da Rossini). Neppure gli Asburgo furono solo pura malvagità e sfruttamento. Contribuirono molto all’avanzamento economico e culturale. L’università di Pavia nacque per volontà di maria teresa.
L’amministrazione sabauda fece invece grandi danni, imponendo il loro modello di governo senza minimo riguardo alle numerose differenze locali. Garibaldi voleva un’Italia unita ma federale e rimase molto deluso dal risultato…ma tutto questo non viene mai detto. meglio la trita e collaudata propaganda.

Di: nicole

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Potrei fare piccola precisazione?
La Alma Ticinensis Universitas fu fondata da Carlo IV nel 1361,ma solo un decreto imperiale di 110 anni dopo le conferì il nome di Università, essendo prima uno Studium, ma della levatura riconosciuta pari a Bologna,Parigi, non cosetta così.
Quello che fecero gli Asburgo, appunto come ricordato M.Teresa e il figlio, fu il rilancio della Università di Pavia, ma soprattutto diedero la possibilità di nascita a quella che è la grande scuola anatomica pavese.Un loro medico di corte , italiano, la fondò , si susseguirono per secoli i più importanti nomi di anatomisti e patologi.

Di: jacopoamedeo moretti

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caro lukas (diamoci pure del tu…ormai…”compagni” di quest’ isola magica )

grazie x la sintonia… che corrispondo…. leggendo….:-) e che apprezzo soprattutto per le “note” musicali che echeggiano da ogni tue commento…:-)

grazie a questi scambi… l’autrice del blog ci permette d’imparare tante cose nuove… e personalmente sono grato a lei e a voi tutti per questo.
a presto
j

Di: nicole

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Non parlatemi delle guerre d’indipendenza…il loro studio credo in 4a o 5a elementare furono una catastrofe per me allevata da nonna imperial regia suddita,sorella di militari del glorioso Impero, orgogliosa di esserlo e di famiglia non italiana.Un bambino gli si fa caos nella cabeza se a casa sente parlare di Italia come straniero anche se ci vivi, di Austria come quelli che appunto venivano cacciati da questi che si rivoltavano..vissi malissimo, un anno di pianti per non uscire la mattina.Per me le vittorie degli italiani erano le nostre sconfitte( maestra molto molto patriottica, parlo di 1959-60). Vissi malissimo sentir dire delle vittorie di Magenta, Solferino, ecc.Mi dicevo ma quelle son sconfitte, non capivo nulla e prendevo 4 in storia.Non ne imbroccavo una: pensavo alle interrogazioni, dunque hanno vinto quelli allora son vittorie perchè siamo in Italia, ma mi confondevo.Sembravo forse una deficiente!
Un trauma la visita della casa del conte Confalonieri, patriota italiano…io allo Spielberg ce li mandavo e pure dovevano restare….a vita, ma mi dispiceva sentire parlare così male del ” mio imperatore”! Dimostrazione che un bimbo certe cose non le capisce!

Di: jacopoamedeo moretti

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x nicole
beh non so se non le capivi…o in realtà capivi più di chi ti insegnava…. visti i fatti … e soprattutto quanto poco gli italiani sappiano amare chi li governa….
(in generale x abitudine ormai credo……presenti a parte..)….è un dato storico che tra invasioni, controlli stranieri etc….il popolo italiano(ancora inesistente x certi aspetti) non abbia mai maturato un vero rapporto “amorevole” con la propria politica….. e poi ne vediamo i risultati..
all’estero (e austria docet….) invece le cose erano e sono diverse.
o almeno nella maggioranza dei paesi che hanno avuto un identità di riferimento “reale” forte…(con reale spazio ai più svariati significati)…
certo immagino da piccola cosa dovessi passare… povera! beh alla luce della maturità…. spero la confusione e l’imbarazzo si siano trasformati in dignità d’appartenenza !?!?

🙂

j

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